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Alloggiare a Barcellona

Cos’è il co-living?

tavolino rotondo di legno davanti a divano bianco con cuscini azzurri
Scritto da Fabia

Dopo il coworking, spazi di lavoro condivisi soprattutto da giovani imprenditori e liberi professionisti, arriva a Barcellona il co-living, un’esperienza simile, ma dove lo spazio condiviso è quello in cui si vive.

Il co-living è una nuova tendenza, ma se non sai ancora cos’è, non perderti questo articolo di ShBarcelona in cui parliamo del co-living a Barcellona.

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Il co-living è un fenomeno non del tutto nuovo per alcuni paesi come gli Stati Uniti o la Gran Bretagna, ma è una pratica poco conosciuta in Spagna.

Il co-living ha origine nella Silicon Valley, la culla delle nuove tendenze. Questo fenomeno ha avuto inizio perché l’offerta immobiliare della zona non riusciva a rispondere alla grande domanda abitativa dei professionisti che arrivavano a San Francisco.

Quindi, per risolvere il problema, iniziarono ad apparire edifici in cui gli inquilini condividevano i loro hobby e, in alcuni casi, una professione o una specializzazione.

divani bianchi di pelle con lampade bianche in stanza con parquet

Foto di Pexels via Pixabay

Fu così che i giovani e non più giovani impiegati delle aziende tecnologiche trasformarono il proprio desiderio di possedere una proprietà privata in un nuovo stile di vita.

Il suo nome lo indica, il co-living è la condivisione del luogo in cui si vive. Il coworking è già completamente integrato in Spagna, ma il co-living, ovvero la condivisione di un’abitazione, è un concetto che ha rivoluzionato il settore.

Quando si parla di co-living, si parla di case-hotel con diverse suite premium completamente equipaggiate. Uno degli esempi più innovativi è Tutor18, a Madrid. Inoltre, nei vari edifici sono presenti aree condivise che permettono ai residenti di socializzare.

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L’obiettivo del co-living è quello di condividere non solo la vita quotidiana, ma anche passioni, interessi e preoccupazioni con persone affini, collaborando e creando uno stile di vita che corrisponde agli interessi personali di ognuno.

Si tratta di condividere la propria vita con persone con cui si possono fare ad esempio lezioni di lingue straniere, corsi di yoga, viaggi alla scoperta di nuove culture, e parlare della passione per Star Wars o le serie di tendenza come “Il Trono di Spade” o “Big Bang Theory”, quest’ultima con uno stile di vita simile al co-living.

Il co-living, probabilmente, diventerà qualcosa di inevitabile. Potrebbe sembrare uno stile di vita insolito se paragonato all’idea di abitazione che si ha in Spagna, dove si tende ad acquistare un immobile quando se ne hanno le possibilità.

piano cottura di una cucina

Foto di jarmoluk via Pixabay

Gli edifici di co-living sono a metà strada tra un appartamento condiviso e un appartamento per studenti, con la singolarità che l’età degli inquilini può essere molto più elevata. Alcuni potrebbero pensare che si tratti di un sintomo della problematica causata dagli elevati prezzi degli immobili in Spagna, mentre altri potrebbero affermare che si tratta di un nuovo modo di concepire la vita, in una società in cui il concetto di famiglia è in continua evoluzione.

In definitiva, il co-living è un nuovo stile di vita che permette a giovani imprenditori e menti creative di avere a disposizione un’area privata, ma allo stesso tempo di avere accesso a zone comuni in cui si possono svolgere diverse attività di gruppo, come corsi o laboratori organizzati dagli inquilini stessi, e condividere le proprie passioni con coloro che convivono in questo spazio.

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Circa l'autore

Fabia

Fabia è una traduttrice e content writer italiana che vive a Barcellona. Le sue vere passioni sono il viaggio, le lingue straniere e la lettura.

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