La Giornata Internazionale della Donna 2020 è domenica 8 marzo. Si tratta di una data molto importante per le donne, che durante questa giornata tornano a difendere i propri diritti con più forza e rendono omaggio a tutte coloro che iniziarono a lottare per la libertà e l’uguaglianza di diritti.
Questa giornata è stata resa ufficiale dall’ONU ed è diventata una festa nazionale in molti paesi. La ricorrenza rivendica le conquiste e la lotta che le donne portano avanti con grande impegno da più di 100 anni. Ne parliamo in questo articolo di ShBarcelona.
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Cose che potresti non sapere sulla Festa della Donna 2020: perché si celebra e quali sono le sue origini?
La Giornata Internazionale della Donna nasce da un pensiero comune diffusosi alla fine del XIX secolo. In quel periodo storico la società era in piena rivoluzione industriale e il movimento operaio si faceva sempre più forte.
Per parlare dell’origine di questa giornata così speciale dobbiamo tornare al 1910, più precisamente alla data in cui ebbe luogo la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste, dove si decise all’unanimità che l’8 marzo sarebbe stata la «Giornata Internazionale della Donna Lavoratrice».
Foto di Fotomovimiento via Visualhunt
La conferenza si svolse a Copenaghen ed ebbe come tema principale l’uguaglianza tra uomo e donna. All’epoca, le donne non avevano il diritto di voto ed era proprio questo diritto che loro rivendicavano.
Dopo molti anni, l’ONU decise di proclamare ufficialmente l’8 marzo «Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale». Da allora, questa giornata rende omaggio anche alle donne che nel corso della storia furono riconosciute come esponenti principali di questo movimento.
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Quando si parla della storia della festa della donna, è impossibile non menzionare lo storico sciopero del 2017, quando milioni di donne in ogni parte del mondo si riunirono per rivendicare i propri diritti in diversi settori della società. Lo sciopero non fu solo lavorativo, ma si espanse in diversi ambiti, come ad esempio quello studentesco e dell’assistenza.
Poco a poco il movimento femminsta è riuscito a far integrare la propria lotta nell’agenda pubblica di diverse organizzazioni, che si sono assunte l’incarico di convocare scioperi l’8 marzo e di condurre diverse azioni e mobilitazioni.
Foto di Joanjo Castello via Pixabay
Il prossimo 8 marzo, le donne torneranno a riempire le strade di Barcellona e di altre città spagnole ed europee per continuare a lottare per ciò in cui credono. Il movimento femminista difende vari diritti e si impegna in:
- Lotta contro le disuguaglianze e la violenza di genere;
- Lotta per la libertà delle donne, senza più abusi del patriarcato;
- Lotta per le differenze salariali tra uomini e donne che si riflettono anche sulle pensioni;
- Lotta per il diritto di poter decidere liberamente del proprio corpo, senza discriminzazioni relative a orientamento sessuale, identità o sesso;
- Lotta per il riconoscimento del lavoro domestico;
- Lotta per le donne vittime di razzismo e le donne migranti che si trovano in una situazione di vulnerabilità (violenza istituzionale, razzista e di genere);
- Lotta contro i tagli alla sanità e ai servizi sociali ai danni del lavoro e dell’impegno della donna;
- Lotta contro la discriminazione di lesbiche, bisessuali, intersessuali, trans, eccetera.
Quando si parla di Festa della Donna, molte persone si chiedono se esista anche la Giornata Internazionale dell’Uomo. Nonostante non sia molto conosciuta e diffusa, si celebra il 19 novembre in molti paesi.
Cosa sai sulla Festa della Donna 2020?
