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Arte e cultura

10 edifici modernisti a Barcellona che dovresti visitare

Scritto da Michele

Barcellona è una città ricca di tesori architettonici e uno degli stili che risalta maggiormente nel suo paesaggio urbano è il modernismo catalano. Ispirato dal genio di Antoni Gaudí e di altri architetti visionari, questo movimento ha lasciato un segno indelebile nella città.

Se sei di passaggio in città, noi di ShBarcelona ti invitiamo a scoprire i seguenti principali edifici modernisti di Barcellona. Siamo sicuri che ti piaceranno!

10 esempi di architettura modernista a Barcellona

Casa Vicens Gaudí

Iniziamo il nostro giro con una delle prime opere di Gaudí, Casa Vicens. Costruita tra il 1883 e il 1888, questa casa è un esempio eccezionale della creatività dell’architetto. La Casa Vicens, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ti affascinerà con la sua facciata ricca di mosaici colorati ispirati alla natura e alla geometria.

Gli interni non sono da meno, con un’attenta attenzione ai dettagli e all’integrazione della luce naturale. Passeggiare per i corridoi di questa casa ti trasporterà in un mondo di fantasia e bellezza senza pari.

Casa Vicens Gaudí

Casa Les Punxes

Continuiamo con la misteriosa Casa de les Punxes, conosciuta anche come Casa Terradas, progettata dall’architetto Josep Puig i Cadafalch. Costruita tra il 1903 e il 1905, questa casa presenta una facciata in mattoni rossi con torri appuntite che evocano uno stile medievale.

Il suo design architettonico unico e le sue ricche decorazioni ti faranno sentire come se fossi in una fiaba. Inoltre, offre una spettacolare vista panoramica della città dalla sua terrazza.

Casa Les Punxes

Casa Comalat

Questo edificio, situato nel cuore del modernismo catalano, è un esempio impressionante del talento di Salvador Valeri i Pupurull. Costruita tra il 1909 e il 1911, Casa Comalat si distingue per la sua facciata riccamente decorata con ceramiche e sculture che catturano l’essenza dell’architettura modernista di Barcellona.

Ogni dettaglio, dalle balaustre in ferro battuto alle vetrate colorate, riflette la dedizione e l’abilità degli artigiani che hanno partecipato alla sua costruzione. Casa Comalat è un’oasi di bellezza nel mezzo del trambusto della città e una tappa imperdibile per gli amanti del modernismo.

Casa Comalat

Casa Ferran Guardiola

Un altro gioiello del modernismo catalano è la Casa Ferran Guardiola, opera dell’architetto Juan Guardiola. Costruito nel 1929 come dimora del fratello Ferran, si distingue per la sua eleganza e raffinatezza. L’interno di Casa Ferran Guardiola è altrettanto impressionante, con decorazioni che combinano elementi classici e modernisti.

Oltre al suo valore architettonico, questo edificio gode della tutela IPAC (Bé Integrant del Patrimoni Arquitectònic de Catalunya).

Casa Ferran Guardiola

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Casa Sayrach

Un altro degli ultimi edifici ad adottare l’architettura modernista a Barcellona è la Casa Sayrach, costruita tra il 1918 e il 1920. Questa casa, situata sull’Avenida Diagonal, si distingue per il suo design imponente e gli ornamenti dettagliati. L’opera è stata firmata da Gabriel Borrell, ma il progetto era di Manuel Sayrach.

Sayrach non aveva completato la sua laurea al momento della costruzione, quindi non poteva firmare da architetto. La Casa Sayrach è un chiaro esempio dell’esuberanza e dell’originalità del modernismo catalano.

Casa Sayrach

Casa Pàdua 75

Progettato dall’architetto Jeroni F. Granell, l’edificio Pàdua 75 è un capolavoro del modernismo catalano. Costruito nel 1903, questo edificio si distingue per la sua originalità e l’eccellente uso dei colori. L’edificio, che un tempo ospitava una fabbrica di profumi, si distingue dal resto per la sua tavolozza verde e magenta.

L’edificio Pàdua 75 è un perfetto esempio di come il modernismo catalano abbia cercato di rompere con gli stili architettonici tradizionali e creare opere uniche e innovative.

Casa Pàdua 75

Casa Batlló

Questo gioiello architettonico, progettato da Antoni Gaudí, è un altro esempio di modernismo catalano che probabilmente già conoscevi. Fu ristrutturato tra il 1904 e il 1906 da Gaudí, su richiesta di Josep Batlló. Dopo che l’uomo d’affari Batlló rimase affascinato da quest’opera, raccomandò al suo amico Pedro Milà che Antoni Gaudí costruisse la famosa Casa Milà.

L’edificio situato sul Paseo de Gràcia, dispone di 4.300 m2 di superficie distribuita su 6 piani. Una facciata incredibile, un interno con finestre accuratamente decorate e una terrazza sul tetto con molta personalità.

Casa Batlló

Casa Milà

Conosciuto anche come La Pedrera, è un edificio modernista progettato dall’architetto Antoni Gaudí, anch’esso situato a Paso de Gràcia. Fu costruito tra il 1906 e il 1910 e da quando ha aperto al pubblico nel 1987 ha già ricevuto più di 20 milioni di visite.

È un chiaro esempio della fase naturalistica dell’architetto, che trae ispirazione dalle forme organiche della natura, oltre ad aggiungere grande libertà creativa e fantasiosa creazione ornamentale.

Casa Milà

Casa Amatller

Nel cuore di Barcellona troverai Casa Amatller, progettata da Josep Puig i Cadafalch. Costruita nel 1898, questa casa è una testimonianza della vita quotidiana degli inizi del XX secolo. Oltre a visitare questo edificio, puoi esplorare il Museo del cioccolato Amatller e assaggiare deliziosi cioccolatini artigianali.

La sua facciata piena di simbolismo, i suoi molteplici elementi decorativi e il suo interno ti riporteranno a quei tempi.

Casa Amatller

Casa Lleó Morera

Concludiamo il nostro tour con un capolavoro di Lluís Domènech i Muntaner, la Casa Lleó Morera. Costruita tra il 1902 e il 1905, questa casa è un eccezionale esempio di modernismo catalano al suo massimo splendore. La sua facciata, con impressionanti dettagli scultorei, è un omaggio alla natura e alla creatività umana.

È il terzo elemento del Blocco della Discordia di Barcellona (insieme a Casa Batlló e Casa Amatller) e rappresenta l’eleganza nei suoi dettagli.

Casa Lleó Morera

E questo è tutto per i nostri consigli sugli edifici modernisti che dovresti visitare se ti trovi a Barcellona. Conoscevi già qualcuno di quelli menzionati? Che la risposta sia sì o no, dicci quale ha attirato di più la tua attenzione.

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Michele

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