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Scoprire

Barcellona sotterranea

Scritto da Matteo

Parlare di una Barcellona sconosciuta può sembrare una frase contraddittoria, un ossimoro letterario o uno slogan per catturare turisti. Tuttavia una delle città più visitate al mondo nasconde un lato tutto da scoprire. Case romaniche sotterranee, tunnel labirintici della guerra civile e grotte utilizzate in passato dagli ebrei per nascondersi dalle persecuzioni. C’è una parte di Barcellona che è segreta ai più, che la maggioranza dei turisti e perfino degli abitanti non conoscono, e che si trova proprio sotto ai nostri piedi. Ti va di scoprirla con ShBarcelona?

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Barcino

Barcellona è una delle città più antiche della Spagna, inizialmente fondata come castrum (un campo militare romano) e battezzata col nome di Barcino, nel tempo crebbe e aumentò la propria importanza fino a ricoprire un ruolo fondamentale nel commercio marittimo dell’impero romano. Nel sottosuolo della Ciutat Vella, il centro storico della città, si trova uno dei tesori meglio conservati di Barcellona, i resti dell’antica città romana: più di 4.000 metri quadrati di testimonianze ci danno un’idea di come fosse la vita ai tempi dell’impero romano. Passeggiare per queste rovine equivale a penetrare in una cultura che definì il carattere della Barcellona che oggi tutti conosciamo. Per conoscere l’argomento più a fondo ti consigliamo di visitare anche il Museo della Storia di Barcellona.

Rifugi della Guerra Civile Spagnola

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Foto via Pixabay

Il 13 febbraio 1937 Barcellona visse il primo dei 192 bombardamenti dell’esercito di Franco. Con questo attacco la popolazione civile si convertì in protagonista involontaria della guerra. Per far fronte a questa situazione si creò la Junta de Defensa Pasiva a cui venne dato il compito di salvaguardare la vita dei civili; i primi luoghi che vennero utilizzati per nascondersi e difendersi furono i sotterranei dei palazzi e la rete della metropolitana e successivamente, quando i bombardamenti si intensificarono, venne iniziata la costruzione di veri e propri rifugi con la partecipazione di gran parte dei cittadini. Oggi alcuni di questi rifugi sotterranei sono stati recuperati per la memoria storica della città ed alcuni di essi possono essere visitati come il Bunker Antiaereo 202 e il Rifugio 307 di Poble Sec.

Il Bunker Antiaereo 202 è situato in Plaça del Diamant, una delle splendide piazze del quartiere di Gràcia, e come molti altri rifugi fu costruito grazie la lavoro della popolazione. Questo luogo riesce a trasmettere la drammaticità di una delle peggiori pagine della storia spagnola. Si può visitare prendendo appuntamento presso il Taller d’Historia de Gracia. Il Rifugio 307 di Poble Sec invece è formato da una trama di tunnel labirintici e passaggi scavati nella terra che rappresentano una vivida testimonianza della vita di una popolazione inerme sotto i bombardamenti franchisti. Questi bunker furono equipaggiati con tutto il necessario così da permettere un riparo sufficientemente lungo: bagni, stanze per i bambini, un’infermeria e una sorgente d’acqua proveniente direttamente da Montjuic. Il MUHBA, Museo de Historia de Barcelona, organizza visite guidate di circa 45 minuti.

Visita ai canali fognari

Una visita dei canali fognari potrebbe non sembrare un’idea molto accattivante ma in realtà le ragioni possono essere diverse: dall’interesse per l’architettura, per l’urbanistica e per l’ingegneria dell’acqua, fino ad arrivare alla semplice curiosità. Senza dubbio tratta di una struttura fondamentale per il funzionamento di qualsiasi città e una più approfondita conoscenza equivale ad una migliore comprensione dell’ambiente in cui si vive. Con accesso dal Paseo de San Juan di Barcelona si organizzano visite guidate ad uno spazio molto poco conosciuto sia per gli abitanti che per i turisti.

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Stazioni fantasma

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Foto via Pixabay

Si tratta del segreto meno conosciuto tra tutti quelli custoditi nel sottosuolo di Barcellona. Tra le molte linee della metropolitana urbana, si trovano anche delle vere e proprie stazioni fantasma, nelle quali mai nella storia si è fermato nessun treno ne è passato alcun passeggero. Progettate per accorciare la distanza tra le stazioni attualmente funzionanti, sfortunatamente non sono visitabili ma si possono avvistare con un po’ di attenzione attraverso i finestrini durante i viaggi in metropolitana. Sono presenti 11 stazioni fantasma, le più famose sono quella di Traversera (linea 3 tra Fontana e Diagonal) e quella di Correos (linea 4 tra Catalunya e Barceloneta).

Hai già visitato questi luoghi? Raccontaci la tua esperienza!

Circa l'autore

Matteo

Il mio nome è Matteo Grecchi. Sono uno specializzando in filosofia con la passione per la scrittura. Amo esplorare Barcellona e scriverne per ShBarcelona.

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