Vivere in Spagna essendo vegani richiede un po’ di impegno in più, per non menzionare il lato economico, a meno che tu non sia fruttariano, che risulterebbe estremamente semplice. Quando entri in un ristorante, affermando “Soy vegano” (sono vegano) ti guarderanno con occhi increduli. Persino essere vegetariani, fuori dalle città, è interpretato come uno scherzo. Se dirai di essere vegetariano (“soy vegetariano”) ti offriranno qualcosa a base di pesce o a volte con del prosciutto. La Spagna è un paese di carne, pesce, pane bianco e dolci. Ci sono ristoranti vegetariani e vegani a Barcellona, Madrid e in qualche altra città, ma niente di più. In questo articolo di ShBarcelona ti parliamo di come seguire al meglio la tua dieta vegana anche in Spagna.
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Consigli per una dieta vegana in Spagna
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Trovare delle pietanze senza alcun tipo di carne in ristoranti che non siano prettamente vegani o vegetariani, sarà difficile. La cucina spagnola è basata sulla carne o sul pesce e non ci sono tipiche tapas sul menù che possano rispettare la dieta vegana. In Catalogna, ciò che è noto come pan con tomate (pane con pomodoro) è davvero delizioso, ma non esattamenteutile a sfamare grandi appetiti e, dopo qualche settimana, inizia un po’ a stancare se è l’unico piatto che hanno da offrire per i vegani. Le patatas bravas sono un altro esempio del tipico menù di tapas che troverai in Spagna, ma chiaramente dovrai chiederle senza salsa alioli. La spesa fai da te, fortunatamente, offre molto di più. C’è un buon assortimento di verdure tra cui scegliere, generalmente buone varietà di lattughe, vari tipi di pomodori (tutti deliziosi anche se un po’ strani), cetrioli, peperoni rossi e verdi, patate, cipolle e avocado, ottima fonte di grassi buoni. Questo è il minimo che si possa trovare ovunque, dai supermercati, mercati o negozi alimentari biologici. Per avere ancora più scelta nella selezione dei cibi, ti consigliamo i mercati di Barcellona, come La Boqueria, dove troverai il meglio. Qui potrai comprare della frutta esotica importata, noci di cocco intere, peperoncini e molto, molto altro utile a soddisfare il tuo palato e le tue esigenze. Il miglior supermercato, ma certamente non il più economico, è il Carrefour. I centri più ampi hanno anche una sezione dedicata al cibo salutare e organico, dove troverai latte di soia, biscotti vegani o organici e qualche volta, se sei fortunato, del latte di riso. La migliore fonte in Catalogna per comprare delle buone verdure, del buon olio d’oliva, ma anche molto altro, è il supermercato organico Veritas. L’unica pecca è che risulta un po’ più caro rispetto alla concorrenza. Presso Veritas potrai trovare degli oli di qualità, alghe marine, riso e pasta biologici, prodotti a base di tofu, cioccolato, tè alle erbe, caffè biologico, patatine e prodotti per la lavatrice eco-friendly e persino cosmetici che rispettano l’ambiente, come Weleda. Generalmente hanno anche un piccolo spazio dedicato a pane e dolci appena fatti. Non è un posto economico in cui fare la spesa, ma utile se vuoi trovare del latte ricavato senza recare danno alle mucche.
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La maggior parte delle città e dei piccoli paesi tende ad avere almeno un piccolo negozio di alimenti biologici indipendente, che offre le tipiche scelte di pasta e pane per celiaci, latte di soia e di riso, frutta secca, alghe, sciroppo d’agave, zucchero biologico e te alle erbe. I mercati sono una buona scelta per trovare degli alimenti a un buon prezzo e, fortunatamente, i mercati spagnoli sono dei posti bellissimi, sebbene ricchi di carne e pesce. Potrai comprare frutta e verdura, semi e frutta secca, solitamente a un prezzo migliore rispetto ai supermercati. La Boqueria di Barcellona (che si trova lungo Las Ramblas) è uno dei migliori mercati. Stai attento però agli scippatori, sanno quanto il posto è frequentato e non perdono l’occasione di rubare qualche portafogli. Prodotti come la spirulina, l’agave, i semi di canapa, la maca, il cacao e l’olio di cocco sono solitamente difficili da trovare. Negli ultimi tempi, però, la situazione è cambiata. Frutta secca e datteri sono disponibili nei mercati, ma nei supermercati l’offerta è solitamente limitata alle tipologie più semplici: cotti o salati (fin troppo). Vale la pena ricercare il mercato più vicino e comprarli in grandi quantità. Trovare dei posti fuori dalle grandi città come Barcellona e Madrid, dove hanno anche del latte di soia tra le opzioni, è piuttosto difficile. Se proprio non puoi farne a meno, ti consigliamo di portarne una piccola quantità in una bottiglietta, per macchiare il tuo caffè, rispettando le tue scelte alimentari. Porta con te ciò che ti serve e prova a spiegare che vuoi un’insalata senza tonno o uova. Aggiungi una porzione di pan con tomate ed ecco il tuo pasto vegano!
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