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Informazioni riguardanti l’affitto di appartamenti

10 consigli per affittare un appartamento a Barcellona

Scritto da Fabia

Sei in cerca di un appartamento in affitto? In questo articolo ti diamo 10 consigli per affittare un appartamento a Barcellona. Ti trasferisci a Barcellona per motivi di studio o di lavoro?

Sappiamo che per trovare una casa in affitto che si adatti ai tuoi gusti e alle tue esigenze ci vogliono tempo e impegno, per questo vogliamo supportarti durante la ricerca del tuo nuovo appartamento! Continua a leggere per scoprire tutti i trucchi e consigli.

Noi di ShBarcelona siamo esperti in affitti di lunga e corta durata e il nostro obiettivo è quello di trovare l’abbinamento perfetto tra proprietario e inquilino.

  • appartamenti in affitto a Barcellona

Cosa sapere prima di andare a vivere in affitto

1. Informati sui prezzi degli affitti nei diversi quartieri e distretti

A Barcellona il prezzo degli affitti cambia in base ai quartieri, quindi, se non conosci bene la città, ti consigliamo di informarti prima di prendere una casa in affitto. Puoi iniziare consultando dei portali immobiliari generici oppure puoi contattare delle agenzie specializzate nei vari distretti.

Ricorda che a settembre 2020 il Parlament de Catalunya ha approvato l’introduzione di un indice di riferimento per i prezzi degli affitti. Questa legge dichiara che il canone d’affitto per i contratti di lunga durata non può essere superiore all’indice di riferimento dei prezzi di una determinata zona.

Fidati solo delle agenzie e dei portali immobiliari che pubblicano l’indice di riferimento dei prezzi per ogni appartamento in affitto. Se non indicano questo prezzo, non rispettano la legge.

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2. Verifica i dati del proprietario nel Registro de la Propiedad

Gli inquilini possono verificare velocemente online se la persona con cui sono in contatto è davvero il proprietario dell’immobile. Questo procedimento si realizza richiedendo un documento che si chiama: Nota simple.

Se ti rivolgi a un’agenzia immobiliare, saranno loro a occuparsi di eseguire questo controllo per assicurarsi di poter affittare l’immobile in questione.

3. Visita l’appartamento

Quando trovi un appartamento che ti piace, non perdere tempo e chiedi di realizzare una visita, sia con il proprietario che con l’agente immobiliare, per vedere l’abitazione di persona.

Le fotografie e i video degli appartamenti sono ideali per farsi un’idea degli spazi, ma fare una visita di persona è sempre meglio.

mano firma foglio

Foto via Pexels

4. Qual è la durata di un contratto d’affitto?

I contratti d’affitto a lungo termine hanno una durata di 5 anni, 7 nel caso in cui il proprietario sia una persona giuridica. L’inquilino ha l’obbligo di restare nell’appartamento per minimo 6 mesi nei contratti a lungo termine, altrimenti richia una sanzione.

Gli affitti a breve termine, invece, hanno una durata di massimo un anno poiché sono pensati per coloro che si intrattengono a Barcellona per massimo un anno, ad esempio per motivi di studio o di lavoro.

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5. Se si rompe qualcosa, chi paga?

Il proprietario ha la responsabilità di mantenere l’abitazione in uno stato abitabile. In poche parole, il proprietario paga le riparazioni dell’impianto elettrico, le ristrutturazioni e la riparazione degli elettrodomestici che si danneggiano a causa di un corto circuito. L’inquilino ha invece l’obbligo di pagare i danni causati dall’uso normale di ciò che si trova in casa.

6. Controllo dello stato dell’immobile

Un’altra cosa da sapere prima di andare in affitto è che è necessario controllare lo stato dell’impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento. Funzionano correttamente?

Chiedi se tutte le bollette sono state pagate o se ci sono dei debiti. È molto importante cominciare da zero con le spese delle utenze.

casetta di legno e chiavi davanti a stretta di mano

Foto via Pexels

7. È stato fatto un inventario? Scatta delle foto

Talvolta i proprietari allegano un inventario al contratto d’affitto. Si tratta di un documento in cui sono elencati tutti i mobili e gli elettrodomestici che il proprietario lascia a disposizione dei nuovi inquilini. Per sicurezza, fai un controllo insieme all’agente immobiliare affinché ogni dettaglio sia scritto nero su bianco.

Per assicurarti che alla fine del contratto d’affitto non ci siano imprevisti, un altro consiglio per affittare casa è quello di scattare delle foto dello stato dell’immobile, sia prima che dopo averlo affittato.

Articolo correlato: Affittare un appartamento ammobiliato o no? 20 consigli per decidere

8. Stipulare un contratto d’affitto scritto

Richiedere un contratto scritto è quasi un obbligo quando si decide di prendere una casa in affitto. Si tratta del documento finale che raccoglie tutte le regole affinché tu possa vivere nell’appartamento con tranquillità.

È proprio per questo che le conoscenze di un agente immobiliare professionista possono essere molto utili. L’agente si incarica di controllare ogni clausola del contratto, inclusa quella riguardante il canone d’affitto mensile. Inoltre, si occupa di controllare che il documento rispetti le normative vigenti.

9. Pagare la cauzione e le mensilità anticipate previste dal contratto d’affitto

La Legge per gli affitti urbani spagnola impone agli inquilini il pagamento di una cauzione prima di entrare nell’appartamento in affitto. Inoltre, il proprietario può richiedere il pagamento di due mensilità anticipate come cauzione complementare. L’importo massimo richiesto dev’essere equivalente e non superiore a tre mensilità.

La cauzione dev’essere versata all’organismo designato e presente in ogni Comunità Autonoma, nel caso di Barcellona si tratta di INCASÒL.

Alla fine del contratto, se il proprietario non rende la cauzione all’inquilino, quest’ultimo può rivolgersi all’organismo pubblico designato per richiedere la sua restituzione. Inoltre, il nostro consiglio per affittare casa è che l’inquilino si assicuri che la cauzione sia versata presso INCASÒL, al fine di detrarla dalla propria dichiarazione dei redditi.

Sei un proprietario? Per assicurarti che il tuo inquilino paghi l’affitto ogni mese, ti consigliamo di consultare questa guida con 10 modi per assicurarsi che l’inquilino paghi l’affitto.

bassotto nero dentro scatola di cartone

Foto via unplushed

10. Il contratto dev’essere firmato da entrambe le parti

Una volta che il contratto è stato formulato e accettato sia dall’inquilino che dal proprietario, il passo seguente è la firma. Il documento viene firmato da entrambe le parti contraenti, quindi l’inquilino e il proprietario dell’immobile.

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Hai avuto problemi con un contratto d’affitto o un proprietario? Raccontaci la tua esperienza nei commenti affinché anche gli altri inquilini possano avere maggiori informazioni e consigli sull’affitto di un appartamento.

Circa l'autore

Fabia

Fabia è una traduttrice e content writer italiana che vive a Barcellona. Le sue vere passioni sono il viaggio, le lingue straniere e la lettura.

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